Lo scorso 23 febbraio è stato pubblicato il decreto interministeriale che dispone l’erogazione a favore di lavoratrici e lavoratori in somministrazione del comparto sanità di un’indennità connessa all’emergenza Covid, pari a 791,76 euro pro capite.
Nel testo della norma viene stabilito che saranno le Agenzie per il Lavoro, dopo aver ricevuto le necessarie risorse economiche dalle Aziende e gli Enti del Sistema Sanitario Regionale, a procedere al riconoscimento degli importi ai lavoratori in servizio alla data del 1° maggio del 2021.
Il bonus interessa circa 10.000 operatori tra medici, infermieri e assistenti sanitari che hanno operato nel 2021 presso le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale. Il pagamento del bonus Covid avviene in automatico tramite le agenzie di somministrazione quindi non serve presentare domanda.
Vediamo nel dettaglio a chi spetta il Bonus Covid da quasi 800 euro, come funziona e come viene erogato.
Il Bonus Covid è un’indennità “una tantum” pari 791,76 euro rivolta a lavoratori della sanità assunti con contratto di lavoro in somministrazione, tramite agenzie per il lavoro, in servizio alla data del 1° maggio 2021 presso le aziende ed enti del SSN. Tale personale, composto da medici, infermieri e assistenti sanitari, era stato assunto a tempo determinato per 9 mesi e ha operato nelle diverse Regioni italiane per affrontare l’emergenza Covid 19.
La misura è stata prevista nella Legge di conversione del primo Decreto Sostegni, all’articolo 18-bis e confermata dal Decreto 30 novembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.44 del 22-02-2022. I fondi messi a disposizione per il bonus sono complessivamente pari a 8 milioni di euro, a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno Sanitario Nazionale.
A CHI SPETTA IL BONUS COVID
Il Bonus Covid spetta ai lavoratori che hanno i seguenti requisiti:
- appartengono al comparto sanità;
- risultano in servizio alla data del 1° maggio 2021, come da certificazioni della Regione o Provincia autonoma di impiego;
- sono stati assunti in somministrazione tramite agenzie per il lavoro.